Questa è la mia prima fan fiction spero vi piaccia



Autrice/Autore (Nickname, evenutalmente collegato al vostro account): ascka
Data Pubblicazione: Maggio
Rating (Verde, Giallo, Arancione, Rosso): arancione
Genere (Sentimentale, Drammatico, Erotico...) sentimentale
Capitoli:
Personaggi: un po tutti più qualche sorpresa
Note (One Shot, Raccolta, Shonen-ai, Yuri, Yaoi, OOC, What if?...ect.)




UN' AMORE, UN DESTINO



introduzione

sono ormai passati 5 anni dall'ultima battaglia con Galaxia e tutto dovrebbe procedere secondo le regole già prestabilite, ma a volte nulla è come sembra.
Marzio sta per tornare dopo uno stage di 6 mesi all'estero, ma col ragazzo sta arrivando una situazione che scombiner tutto, una rivelazione che non potrà mai essere perdonata.
come se non bastasse le porte del futuro sono sbarrate, la città è sotto una pesante cappa di silenzio, Sailo Pluto avverte solo i loro poteri ma quello del re è come se non fosse mai esistito, l'essenza della piccola scomparsa.
dopo queste scioccanti rivelazioni, una Bunny disperata, sotto un terribile temporale incontra una ragazza di 17 anni ed in lei avverte qualcosa che, pur non conoscendola, gle la rende vicina.
la fanciulla prima di sparire le dice d'ascoltare il suo cuore e voltandosi la nostra amica incappa proprio in Seyia.







UN NUOVO DESTINO




1)CAP: IL MONDO NON RUOTA ATTORNO A TE



La sveglia suonò, mezza addormentata mi rigirai nel letto guardandola erano le 9.
mi alzai di scatto oggi sarebbe tornato Marzio.
Erano passati ormai 5 anni dall'ultima battaglia, e lui aveva deciso di continuare gli studi qui a Tokyo, ma a quel progetto di 8 mesi del suo prof non aveva voluto rinunciare e senza dirmi nulla, come suo solito del resto, aveva deciso di partire.
Presi un paio di jeans dall'armadio ed una maglietta e mi andai a vestire, sulla scrivani spiccavano i libri, chi l'avrebbe mai detto che mi sarei inscritta a veterinaria e che i voti degli esami sarebbero stati buoni? Io no di certo, eppure eccomi qui a 21 anni, completamente diversa da com'ero in passato.
Già quella Bunny era solo un ricordo.
Sospirai pensando che il nostro destino si sarebbe compiuto di lì a poco, dovrei essere felice ma non era così, e il motivo era il ragazzo sul poster appeso al muro, Seiya.
Scossi la testa per scacciare quei pensieri, erano ritornati sulla Terra e tra imbarazzi vari avevamo ripreso la nostra solita routine, più o meno visto che per me era quasi una sofferenza stare con lui ridere scherzare sapendo che.......
<< Bunny sono le 9.30 >> la voce di mia madre mi ridesto
<< arrivo >> presi il giubbino e uscii.
Come al solito, perdendomi nei miei pensieri, ero in ritardo iniziai a correre e andai al parco.
Lo vidi vicino alla fo...

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Autrice/Autore: stellinabg
Data Pubblicazione: 24/12/2012
Rating: verde
Genere: sentimentale, romantico
Capitoli: 1
Personaggi: Yaten & Minako
Note: AU, One Shot

Perché noi siamo migliori amici, vero?
(Un’amicizia che profuma d’amore)

Non ebbe nemmeno il tempo di entrare nel cortile della scuola che una folla di ragazze gli andò incontro. Ogni mattina era la stessa storia: c’era chi voleva dargli il pranzo fatto con le proprie mani, chi voleva chiedere un appuntamento e chi invece lo riempiva di complimenti.

“Come sono fastidiose! Lo vogliono capire che a me non me ne frega nulla di loro?!”

Cercando di farsi largo tra la folla, ripensò alla frase che gli ripetevano sempre Taiki e Seiya, i suoi fratelli: “Calmo, Yaten! Non vanno trattate male le fans!”. Ma come poteva rimanere calmo? Odiava quella parte della sua vita da star, anzi odiava ogni aspetto di essere una celebrità.

- Da grande, diventerò bella e famosa e mi sposerò con un bel divo dello spettacolo! E tu, Yaten? -

Finalmente fuori dalla calca, entrò nell’edificio e nel corridoio si sentì chiamare: “YATEEEEEN!”.

Avrebbe riconosciuto quella voce tra mille: era Minako! Si girò appena e gli fece un cenno di saluto. Era incredibile come si sentisse terribilmente impacciato in sua presenza, tuttavia non voleva mostrare questa sua debolezza. Anche lei, come tutte le altre ragazze lo aveva avvicinato per riempirlo di complimenti per la sua nuova canzone da solista e per regalargli il pranzo che aveva preparato con tanta cura.

- Siamo sicuri che non mi sento male a mangiare questa roba? -, chiese alzando un sopracciglio. Tuttavia prese il cestino del pranzo che la ragazza aveva teso verso di lui e si affrettò a ringraziarla. Sul suo viso lesse un’espressione di sorpresa: lui era famoso per rifiutare tutti i cestini del pranzo e i regali delle fans e, soprattutto, per rifiutarli in malo modo. Nonostante fosse cambiato rispetto a come era da piccolo, Yaten continuava talvolta a dimostrare segni di gentilezza per la sua vecchia amica di infanzia.

Mise il cestino dentro alla cartella e r...

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Autrice/Autore (Nickname, evenutalmente collegato al vostro account): kay89
Data Pubblicazione: 21/10/2011
Rating (Verde, Giallo, Arancione, Rosso): Verde
Genere (Sentimentale, Drammatico, Erotico...) Fantasy
Capitoli: Li posto in basso
Personaggi: Tutti
Note (One Shot, Raccolta, Shonen-ai, Yuri, Yaoi, OOC, What if?...ect.) Nessuna nota



Ciao a tutti, sono Kayla( su EFP sono kay89 ) e mi piace scrivere. Non ho mai scritto altro in vita mia che non fosse la tesi di laurea e qualche pensiero buttato lì, ma questa è la prima volta che invento e scrivo una storia. Ho deciso di buttarmi anch'io perché mi piace leggere e scrivere sin da quando avevo 4 anni, inoltre adoro l'eroina Sailor Moon e leggere delle belle storie che la riguardano su EFP ha spinto anche me in questa avventura. Su EFP ho avuto anche modo di conoscere delle persone splendide, ragion per cui ho voluto far conoscere anche qui la mia prima ed unica fan fiction. Mi piace scrivere e ricevere recensioni per cui niente paura, fatevi sotto, in fondo è così che si migliora ed è anche così che ci si conosce a vicenda

Ma ora vi parlerò un pò della fan fiction. Questa fan fiction è ambientata due anni dopo l'ultima battaglia con Galaxia. Una nuova minaccia è in arrivo, riusciranno le nostre guerriere a farcela anche questa volta?
Ho provato ad immaginare come potesse essere un sequel della quinta serie, e nel farlo ho dato liberamente spazio alla mia fantasia, aggiungendo nuovi avvenimenti e creando nuove dinamiche fra i personaggi. Inoltre a me piacciono molto gli imprevisti e i colpi di scena, per questo cercherò di farvi appassionare il più possibile alla storia. Naturalmente questo dipenderà solo da me e dal mio modo di scrivere.

La storia non ha delle note, non è un OOC quindi forse non accadrà ciò che sperate, chi lo sa, ma qualunque cosa ne sarà di lui, Seiya avrà un ruolo importante nella mia fan fiction e ne accadranno delle belle!

Ora vi posto i capitoli scritti fino ad ora. Purtroppo studio molto, ed ora andrò anche all'estero per cui perdonate se non aggiornerò con frequenza, ad ogni modo sto iniziando a scrivere il sesto.
Per le admin e per chi in passato l'aveva già letta: l'ho modificata parecchio, se siete interessate alla storia dovrete rileggerla daccapo ^^

Capitolo 1 - Strani eventi

Capitolo 2 - Sogni

Capitolo 3 - Che cosa succede - Prim...

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Vi posto questa FF, perchè trovo sia davvero splendida.... e poi per chi come noi ama alla follia questa coppia, mi sembrava doveroso farvela leggere!! L'ha scritta una ragazza davvero in gamba di nome Shelly... spero possiate apprezzarla anche Voi! E cmq per la cronaca... la ragazza si stà specializzando in scenette da rating Rosso...non sò se mi spiego!!
Vi posto la trama:

"Lei: una sognatrice, che da sempre spera di incontrare il principe azzurro delle favole. Lui: un cantante molto famoso, adorato da milioni di donne, ma che spera di incontrare prima o poi una ragazza che lo ami per quello che è, e non per quello che rappresenta. Il destino, sotto le mentite spoglie della migliore amica della ragazza, li fa’ incontrare: tra loro nasce una simpatia immediata, che presto si trasforma in una profonda amicizia. Ma esiste l’amicizia tra uomo e donna? Certi sostengono di no, che prima o poi uno dei due è destinato a innamorarsi dell’altro… sarà anche il loro caso?"



www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=858048&i=1

Usagi guardò fuori dalla finestra. L’estate era ormai alle porte, e il sole che filtrava dai rami degli alberi di Ginko, creava degli effetti di luce molto suggestivi ai suoi occhi. Erano già due mesi che il suo Mamoru era partito per l'america... la lontananza a volte era quasi insopportabile, ma per fortuna poteva contare sul sostegno delle sue amiche. Proprio in quel momento si sentì chiamare, e voltandosi verso Minako, vide che la ragazza gli faceva cenno guardando l'orologio. Erano quasi le 16.00, l'ora X era ormai giunta. Non vedeva l’ora che la giornata finisse, per andar finalmente a divertirsi con le altre. Anche perché oggi finalmente, l'avrebbe rivisto.
Erano giorni che i Threelights non si facevano vedere a scuola, e Usagi e le sue compagne ne avvertivano la mancanza. Si diceva che fossero presi dalle prove di un concerto live con un’importante artista internazionale italiano, a cui avrebbero fatto da guest star. Aveva saputo queste cose tramite le attendibili fonti di Minako, che a quanto a veridicità sull’amato gruppo non ammettevano certo repliche. Siccome l'evento veniva pubblicizzato come imperdibile, questo fece ancor più ingolosire le ragazze, che da giorni si erano messe alle costole delle biglietterie per accaparrarsi i posti migliori. In più c'era da considerare il fatto che questo artista internazionale, si dicesse essere un bel ragazzo, e quindi se anche non avessero potuto apprezzarne le doti canore, ed i testi per via della lingua, sicuramente sarebbe stato un piacevole spettacolo per i loro occhi.
La campanella che annunciava la fine delle lezioni era suonata, Usagi e Minako si alzarono all'unisono, seguite a ruota da Makoto ed Amy. Avevano preso appuntamento con Rea al santuario, dopo di chè sarebbero andate assieme al Tokyo Dome, dove la sera si sarebbe tenuto il concerto.

Mentre il quartetto si apprestava a raggiungere il santuario, in lontananza videro venirgli incontro due ragazzi, che agitando le mani, le salutavano. Minako mise a fuoco chi potessero essere quei due, ed un tratto cominciò ad urlare: “ Ma sono Yaten e Taiky!!! muovetevi ragazze, andiamogli in contro!”. A quelle parole, tutte assieme si misero a correre felici verso i ragazzi che non vedevano da tempo. Minako appena giunta in prossimità di Yaten, spicco un balzo per distanziarsi dalle altre, e si fiondò stretta al suo braccio, strusciandosi contro, mentre il ragazzo cercava di divincolarsi dalla stretta della ragazza, chiedendole di piantarla. Come al solito quei due stavano dando luogo ad un degno siparietto comico!
“Allora ragazze, come va'?” Disse Taiky rivolgendosi alle altre.” Noi bene, grazie” rispose Amy, con un leggero imbarazzo. “Piuttosto, siete pronti per questa sera? Sarete elettrizzati, vero? “ Chiese entusiasta Makoto. “E' proprio per questo che siamo qui, volevano darvi questi”. E dicendolo, Taiky porse ad ognuna di loro un Pass per il backstage dell'evento di...

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Autrice/Autore: Star Fighter
Data Pubblicazione: 16/01/2012
Rating: assolutamente VERDE
Genere: introspettivo
Capitoli:1
Personaggi: Bunny (Marzio, Chibiusa, Seiya)
Note: One Shot

Boh, mi è uscita questa cosa... è ambientata in un futuro non ben precisato. Non sono capace di scrivere nella tabella sopra, ma tanto non vi perdete un gran che se non la leggete

Notturno

Ci sono sere speciali, in cui sento l’esigenza di isolarmi dal resto del mondo. Accompagno la piccola Chibiusa a letto, le racconto una storia e le do la buona notte con un bacio sulla fronte. Mi sposto in camera dal mio Marzio, che come al solito è intento a leggere uno dei suoi noiosi libri, gli sorriso e gli dico: «A dopo!». Marzio alza per un attimo gli occhi e mi risponde: «Non fare tardi, Bunny, ti aspetto sveglio». Eh sì… all’interno del Palazzo di Cristallo continuiamo a essere solo Marzio e Bunny, e non Endymion e Serenity!

Finalmente esco sulla grande terrazza antistante la sala dei ricevimenti. Sono sere speciali, dicevo, perché la volta celeste è completamente oscurata, illuminata solo dalla luce intensa della luna piena.

Mi appoggio come d’abitudine al parapetto della terrazza, i capelli liberi di ondeggiare al soffio della leggera brezza notturna. Ecco, sollevo lo sguardo verso la mia amata luna e tu compari. È strano, ma non riesco a immaginare come tu possa essere ora, quindi ti rivedo sempre con i tuoi lunghi capelli neri raccolti in una coda, lo sguardo misterioso – forse un po’ ammorbidito dal tempo – e un grande sorriso divertito, quello sì, ne sono certa, è rimasto ancora tale e quale ad anni fa.

Stranamente mi ritrovo a fantasticare su come sarebbe potuta essere la nostra vita insieme. Forse qualcun’altra sarebbe diventata regina e io sarei rimasta la solita Bunny pasticciona. Ci saremmo svegliati ogni mattina all’ultimo minuto e saremmo corsi fuori casa in fretta e furia. Poi ci saremmo ritrovati la sera con una gran voglia di raccontarci le nostre rispettive giornate. Dopo cena, ci saremmo seduti sul divano e tu mi avresti cantato una delle tue canzoni accompagnandoti con la chitarra. Io sarei un po’ arrossita e ti avrei sorriso. Infine saremmo andati a letto e ci saremmo addormentati tenendoci la mano.

Adesso che ci penso, non ricordo di averti mai neanche sfiorato una mano, a parte quella volta sull’aereo, che si è poi rivelata l’inizio della fine… come mai in queste sere speciali scoppio sempre a piangere su una terrazza del Palazzo di Crista...

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SILENCE

Il silenzio è qualcosa di prezioso. Il silenzio è qualcosa di raro. Quante volte in una giornata riuscite a sentire il solo silenzio? Quante volte riuscite ad assaporarne l’unicità? Quante volte ne avete realmente apprezzato il significato…

Il silenzio è vita, il silenzio è natura, il silenzio è verità. Ma soprattutto il silenzio è parola. Quante cose si sono dette senza nemmeno aver aperto bocca.

E molto spesso il silenzio può dire tutto senza dire niente.



24 Dicembre. E’ scattata l’ora d’oro. Sono le otto del mattino di una freddissima Vigilia di Natale. E’ l’ultimo giorno prima del Giorno, prima di quel giorno che aspettano tutti, piccoli e grandi. E come non si può non amare il Natale. E’ un giorno in cui tutti i dissapori, tutti i pensieri negativi, tutti i dolori trascorsi in un intero anno svaniscono e rimane solo la voglia di stare insieme, di sedersi ad una lunga tavola di possente legno per posarvi tutte le pietanze preparate appositamente dalle persone che ci amano e che noi amiamo.

E’ un giorno di festa, è l’unico giorno che aspetti sveglio per tutta la notte, chiedendoti ossessionatamente cosa ci sarà quest’anno sotto all’albero ad aspettarti, sperando di trovare ciò che hai chiesto, ciò che hai desiderato a lungo ma sapendo allo stesso tempo che in ogni caso sarà bellissimo comunque.

Ma oggi non è Natale, oggi è la Vigilia. Oggi è l’ultimo momento per comprare i regali mancanti, l’ultimo giorno di corse fra strade affollate e negozi senza ossigeno. Ormai è la tradizione che lo richiede. I regali si fanno sempre all’ultimo.



E’ Sabato ma Usagi ha comunque messo la sveglia alle otto in punto. Troppi impegni l’avevano costretta a rimandare gli acquisti, di giorno in giorno, fino a ritrovarsi alle fatidiche 24 ore prima senza aver incartato nemmeno un pacchetto.

Si alzò di colpo, il frastuono della sveglia era davvero insopportabile. Era convinta di aver messo la modalità “playlist” e di svegliarsi col dolce suono delle sue musiche preferite. E invece la sera prima aveva cliccato troppe volte sulla radio sveglia impostando quel suono così fastidioso da spingerla a staccare la spina per non sentirlo più.

Il solo pensare di mettere i piedi fuori dal letto la raggelava. Da sotto il morbido piumone bianco, la voglia di alzarsi e vestirsi svaniva sempre di più. Ma doveva farlo, doveva alzarsi, non poteva essere l’unica a non aver preso niente.

Sbuffò, serpeggiando fuori dalla coperta ma stringendola fra le mani ugualmente, come se in quel modo la sensazione di calore la seguisse. Si affacciò alla finestra nella speranza di vedere ciò che aveva sognato tutta la notte. Aprì di colpo la tenda, strizzando gli occhi ed aprendoli tutto d’un tratto, per dare più valore a quella sorpresa. Ma l’espressione del suo volto cambiò in pochi secondi.

Se l’era immaginata così intensamente, la neve. La voleva così tanto. Ma il gi...

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Autrice/Autore Beppin79:
Data Pubblicazione 16/11/2011:
Rating (Verde, Giallo, Arancione, Rosso)Arancione:
Genere (Sentimentale, Drammatico, Erotico...)Sentimentale
Capitoli:Scritti 6...
Personaggi: Usagi, Seya, Mamoru...altri
Note (One Shot, Raccolta, Shonen-ai, Yuri, Yaoi, OOC, What if?...ect.)Raccolta


E' la mia prima FF...perdonate eventuali errori!
Per Voi tutte!!!

CAP.1

lei...i suoi capelli color del miele...i suoi occhi color del cielo...
lei...il suo mondo....il suo sogno proibito...
lei...le sue risate scomposte...i suoi silenzi imbarazzati...

lui... i suoi capelli color della notte...i suoi occhi color del mare...
lui...la sua ancora di salvezza...il suo desiderio inconfessabile....
lui...Le sue canzoni d'amore.... i suoi sguardi pieni di passione...

Erano lì.... a guardarsi. Solo loro. Perché si erano rincontrati? Lui era partito, dopo la battaglia con Galaxia, per dimenticarla. Lei era tornata dal suo principe, verso un destino già scritto. E allora perché a distanza di un mese erano l'una di fronte all'altro?

“io non credevo...”
“io non pensavo...”

Di nuovo il silenzio. Solo i loro cuori, solo i loro sguardi. Un lampo, poi un tuono a squarciare quel cielo che fino a un attimo prima era sereno. D'un tratto la pioggia. Dapprima leggera, poi sempre più forte.

Seya aveva sentito il desiderio di andare nel posto da cui era partita la sua sofferenza, la sua disperazione. Perché proprio quel giorno aveva sentito il desiderio irrefrenabile di tornare in quella scuola, in quella classe....vedere quel banco...il suo. Quante volte l'aveva vista dormire su quel banco. Più di una volta alla sua mente si era affacciato quello strano desiderio. Ci aveva pensato e ripensato fin tanto che approfittando delle vacanze scolastiche sulla terra, si era convinto di poter realizzare quello sciocco desiderio e così era partito. Senza dire nulla ai suoi fratelli, alla sua principessa. Del resto si sarebbe trattato di un viaggio breve. Lui non l'avrebbe cercata . Ma la nostalgia per quel posto era tale...ed ora era lì...davanti a quel banco tanto amato.

Era sul letto. Da quando le vacanze di natale erano arrivate, lei non aveva fatto altro che restarsene in camera sua. A volte presa dall'esasperazione aveva raggiunto le altre, per svagarsi, per distrarsi da quel pensiero che non l'abbandonava. Si girò su di un fianco guardando fuori dalla finestra. D'un tratto si ricordò che a scuola aveva lasciato sotto il suo banco il regalo che aveva comprato a sua madre. Erano già le 17.00 avrebbe trovato ancora qualcuno a scuola? Pensò di andarci l'indomani, ma d'un tratto senza neanche sapere come, si diresse verso le scale, annunci...

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Autrice/Autore (Nickname, evenutalmente collegato al vostro account): stellinabg
Data Pubblicazione: 2/11/2011
Rating (Verde, Giallo, Arancione, Rosso): Verde
Genere: sentimentale
Capitoli: 1
Personaggi: Minako, Yatem
Note: //



Mentre coloravo l'immagine qui affianco, da amante della coppia fandom YatenXMinako, mi è venuta l'ispirazione di scrivere queste poche parole.



Da quando sei partito la mia vita si è fermata.

Nonostante io provi a riprendere la mia vita quotidiana, ogni cosa mi fa venire in mente te.

Ho provato di tutto per toglierti dai miei pensieri, ma non ci riesco.

O forse non voglio?



Mi accoccolo sul letto ripensando a te.

Le lenzuola color smeraldo sembrano quasi avere il tuo stesso profumo.

Ma ciò è impossibile. Di sicuro mi inganno.



Ancora rivedo quei pochi sorrisi che mi hai concesso e quelle tue poche parole dolci che mai hai detto a qualcuno, se non forse a Luna.

Beh ma lei per te era una gatta, quindi non conta.

O forse sì?



- Dimenticalo! -, mi dice Artemis. - Il mondo è pieno di ragazzi, decisamente migliori di lui -.

Ma lui parla così perché è geloso.

Non capisce perché le due persone più importanti della sua vita possano averti così tanto a cuore.

Lui non ha conosciuto lo Yaten che ho conosciuto io.

Lui ha conosciuto solo lo Yaten scorbutico e acido che cercava di tenere tutti alla larga.

Nessuno ha mai capito che la tua era una maschera per nascondere i tuoi veri sentimenti e il tuo animo profondamente sensibile.

Io, sì…



Ogni sera resto ore e ore alla finestra a fissare il cielo stellato.

Spero sempre di vedere passare tre stelle cadenti.

Spero, invano, di vederti tornare qui sulla Terra.

Ma perché dovresti? Tu l’hai sempre odiata, così come hai sempre odiato noi terrestri, “troppo sciocchi e superficiali”.



Scrivo queste brevi frasi per dar sfogo ai miei sentimenti, nella speranza che possano raggiungerti.

Ma come? Ciò è impossibile.

Tu non saprai mai quanto sei importante per me.