Ha quei capelli tutti in giù
Ma non sei tu, ma non sei tu
ha gli occhi tristi come te
ma non è te davvero
usa un profumo come il tuo
le ciglia lunghe come te
ma non è te sicuro
quando la notte lei si stringe a me
se il mio corpo c'è
la mente dietro te …
La vita va avanti e anch’io sono riuscito ad andare avanti con la mia.
Sono passati anni, mesi, giorni e ore dal giorno in cui ti ho detto addio, promettendo di non dimenticarti mai. Usagi io non l’ho mai fatto!
Per mesi ho sofferto, in silenzio, raccogliendo e chiudendo le mie lacrime in uno scrigno di cristallo invisibile. Passavo i giorni a osservare il cielo, trasformando ogni singola nuvola nella tua immagine.
Poi… Un giorno ho conosciuto lei: Aki!
L’ho conosciuta nello stesso modo in cui conobbi te. Ero nel Parco dei Sospiri, mentre camminavo assorto nei miei pensieri, la vidi… Una sagoma femminile che mi ricordava te, il mio cuore perse un battito. Con la voce strozzata riuscii solo a dire “ Quei capelli!” Lunghi capelli color del grano cadevano soffici sul suo corpo, per un attimo ho creduto fossi tu Testolina Buffa ma la capigliatura era diversa.
Una strana forza però mi portò a correre come un pazzo verso di lei, dentro di me speravo, pregavo che magari fossi tu. Quando fui a pochi centimetri da lei, con il cuore in gola capii… Non eri tu!
Ha i capelli come i tuoi, quando il sole li bacia, li fa brillare come le spighe nei campi di grano ma… Non è te!
I suoi occhi sono color nocciola, belli e profondi ma non quanto i tuoi color del mare. A volte puoi leggerci un velo di tristezza, come quella che attraversava i tuoi quando soffrivi per la mancanza del tuo ragazzo ma… Non è te!
La sua pelle candita profuma di vaniglia come la tua, le sue ciglia sono lunghe e folte come le tue e quando sorride, ti scalda il cuore con la sua risata fresca e ingenua ma… Non è te!
Da quel giorno ci siamo rivisti tante volte, lei mi raccontava di sé, della sua vita, dei suoi sogni… Usagi mi ricorda te ma sono consapevole che non l’è. Giorno per giorno è riuscita a conquistarmi, a capire i miei silenzi e ad ascoltare i battiti del mio cuore. Mi ama lo sento, forse anch’io potrei amarla davvero chissà…
La notte si stringe forte a me come un cucciolo bisognoso d’affetto, mi coccola e mi regala ogni piccola essenza della sua anima e anche se il mio corpo è presente lì con lei, la mia mente è sempre proiettata sul tuo dolce ricordo Usagi.
Tu mi rubi l’anima
ma poi la getti via da me
io la inseguo e trovo sempre te
tu mi rubi l' anima
e poi non so che te ne fai
mentre cerco di riprenderla
mi muore un po' nel cuore sempre lei …
Mi hai rubato l’anima Usagi, silenziosamente senza nemmeno saperlo. L’hai presa è portata via con te. Inconsapevole del mio immenso amore per te, l’hai catturata come fanno le sirene con il loro canto con i marinai.
Come
se fosse il più succulento dei nettari ho cercato più volte di inseguirla e riprenderla. Appena ero ad un passo per riprenderla, incrociavo i tuoi occhi perdendomi nel mare delle mie emozioni e puntualmente fuggiva di nuovo da me.
Mi hai rubato l’anima ma a volte mi chiedo sei consapevole che lei alberga dentro di te! A volte mi chiedo cosa ne faresti se fossi consapevole di aver questo grande potere nelle tue mani, cosa ne faresti della mia anima? Magari la butteresti via o la conserveresti come un tesoro prezioso. Ho cercato e cerco ancora di riprenderla ma nel cuore mi muore sempre un po’ di te; Mi muore il ricordo delle tue labbra, la tue facce buffe, il tuo cuore che non sarà mai mio…
lei queste cose non le sa
non credo che gliele dirò
lei crede solo a quel che ha
ma non a me sicuro
ho visto rondini lassù
cadere giù, cadere giù
erano sole come me
che non ho te davvero…
quando nel letto dorme accanto a me
se il mio corpo c' é
la mente dietro te…
Aki tutte queste cosa non le sa! Non sa che il mio cuore è appartenuto a un’altra, che ancora oggi gran parte di esso ama ancora te. Non conosce la tua esistenza, non sa delle giornate passate assieme, della prima volta che mi sono specchiato nella tua luce. Non saprà mai che per te avrei dato la mia stessa vita e che come un folle uscivo di notte, per poi passare sotto casa tua solo per sentire un po’ di te accanto a me.
Non credo che capirebbe il modo in cui sei stata speciale e lo sei per me, la farei solo soffrire. Lei crede che tutto il mio amore sia unicamente per lei, in parte lo è ma un’altra parte rimarrà sempre legato a quell’amore impossibile che tu sei: Usagi!
Ho vissuto inverni con la morte nel cuore, a volte sul candido manto nevoso vedevo rondini cadere; Cadevano giù fino a toccare la fredda neve per poi addormentarsi in un sonno eterno. Invidiavo quelle rondini sai?
Avrei voluto anch’io addormentarmi e non svegliarmi mai più, pur di non soffrire per la tua mancanza, in loro percepivo la solitudine e la tristezza, la stessa che ogni giorno per anni mi ha accompagnato interrottamente senza abbandonarmi mai. La stessa che ogni tanto torna a farmi visita come il più prepotente dei ricordi.
E’ vero adesso ho Aki, lei mi ama e lo fa apertamente senza nascondersi. Mi regala momenti dolci e sereni. La sua presenza rallegra le mie giornate mentre io mi sento solo un vigliacco e sporco dentro; Sì perché sono consapevole che lei non avrà mai tutto me stesso, sono consapevole che una parte di me la più grande sarà sempre legata a te. Lei non merita questo, lei merita di essere amata in tutta la sua essenza.
Merita di sentirsi coccolata e protetta come fa con me la sera nel letto. Ha bisogno di sentire nei miei baci e carezze i brividi dell’amore. Quando facciamo l’amore, il mio corpo è sempre presente ma la mia mente vola da te. Perché quando la guardo, non vedo lei ma sempre la tua immagine? Perché sogno di fare l’amore con passione e amore con te mentre con lei sono un corpo senza vita? Me lo spieghi tu Usagi?
Tu mi rubi l' anima
ma poi la getti via da me
io la inseguo e trovo sempre te
tu mi rubi l' anima
e poi non so che te ne fai
se il silenzio ha spazi liberi
stasera io li riempirò di te
Tu mi rubi l' anima
ma poi la getti via da me
io la inseguo e trovo sempre te..
Vorrei odiarti con tutto me stesso, convincermi dell’idea che sei la più perfida delle streghe, che ha rubato la mia anima solo per farmi soffrire e buttarla via. Per poi buttarla in un angolino a marcire il freddo e la sofferenza.
Purtroppo non è così! Non posso odiarti perché ti amo. Tu non sei una strega, sei la più candida delle dee. Semplicemente hai incatenato la mia anima alla tua senza rendertene conto, ti ha seguito come il più fedele dei sudditi ammaliata dalla bontà del tuo cuore, dalla sincerità dei tuoi sorrisi.
Potrei cercare di riprenderla ma sarebbe inutile, appartiene solo a te e così sarà per sempre. Sarai tu la sua detentrice. Vivrà dentro di te silenziosamente, non disturberà mai i tuoi pensieri e il tuo cuore…
In questa notte senza stelle cercherò di riempire la volta celeste con pensieri silenziosi rivolti a te. Saranno così immensi e profondi che il cielo brillerà a nuova vita. E ricordando i momenti vissuti con te, dalle mie labbra uscirà una dolce melodia che sussurrerà: Usagi… Tu mi rubi l’anima!
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