» S T A R A B B I T ~ Seiya  & Usagi Official Italian Forum ™ • [vr.13]

Comments: Love the Second time aroundPart 22

  1. view post
     
    .
    Avatar


    ( ̄。 ̄)~z z Z
    ♥ 火星

    Group
    Galaxy ٭
    Posts
    27,540
    Shooting Stars
    +45
    Location
    Phobos Deimos Castle

    Status
    Wow che splendida FF **
     
    .
  2. view post
     
    .
    Avatar


    Group
    Moon ☾
    Posts
    10,484
    Shooting Stars
    +14
    Location
    Kinmoku

    Status
    LOVE THE SECOND TIME AROUND - PART 2
    © Fan fiction by Chette-Yakuri/ Traduzione italiana by Stellinabg


    "Questo non dovresti tenerlo al dito? Perché non lo metti?"

    "Io..."

    "Tu ...?"

    "Ho avuto ..."

    "Hai avuto...?"

    "Ho avuto..."

    Lei sentiva lui... Lui sentiva lei... Le loro labbra si premevano tra loro, accendendo un fuoco interiore che era stato tenuto spento per così tanto tempo...


    Capitolo 2: Ora siamo davvero nemici


    Usagi sentì un lieve rumore di passi provenienti dal corridoio. Anche se sconsideratamente, per pochi secondi, ciò non le importava. Il bacio era troppo dolce per essere interrotto da qualcosa o da qualcuno. Il bacio era molto diverso da quelli di Mamoru, c'era qualcosa di diverso, qualcosa di meraviglioso: una sensazione molto coinvolgente.

    Il rumore di passi si fermò. Seiya sentì due voci salutarsi. Erano le voci di Akane, la regista, e di Shimada, il conduttore del programma televisivo. Si scambiarono un paio di “ciao” e di “come stai?”. Ma la sua attenzione ritornò al bacio quando sentì un maggiore desiderio della sua bocca da parte di Usagi che muoveva la punta della lingua intorno al cerchio interno delle sue labbra umide, per soddisfare la sua improvvisa passione per lui.

    “Seiya è già là dentro?”, chiese Shimada. Mentre Usagi teneva con una mano la testa di Seiya e le dita tra i capelli setosi. “Ho bisogno di parlare con lui per la registrazione”, proseguì Shimada, quando i passi furono più vicini alla stanza.

    Non avrò un'altra occasione come questa
    , si disse Usagi nella sua mente, premendo il suo corpo contro quello robusto del ragazzo, Dio! Si sentiva come un civetta ma non avrebbe avuto un'altra occasione come quella e quindi doveva approfittarne. Le era mancato terribilmente. Il bacio fu più lungo dei baci che aveva ricevuto da Mamoru e la dolcezza continuava ad esserci. Perché mi sento in questo modo? E' amore? o lussuria? Sentì Seiya afferrarle i fianchi tra le sue cosce e lasciare che le braccia del ragazzo scivolassero tutto intorno alla sua vita. Non riesco a smettere! Oh Dio, non riesco a smettere!

    “Seiya è in sala trucco. Usagi Tsukino lo sta truccando e una volta che avrà finito con lui, inizierà con te”

    Quando intuì che ormai erano vicini, Usagi smise di baciarlo. Indietreggiando e allontanandosi da Seiya e premendo i palmi delle mani sulle guance in fiamme, lo guardò a bocca aperta "Buon Dio ...", sussurrò, "C-Cosa ho fatto?".

    "W-Wow..." Questo fu tutto ciò che Seiya riuscì a dire. Non si aspettava che il bacio si sarebbe evolto in quel modo e soprattutto che lei rispondesse. Si aspettava una lotta o un semplice bacio, un bacio semplice e veloce, ma la sua reazione era stata diversa. Il ragazzo si stava ancora riprendendo dagli effetti del bacio, quando le labbra di Usagi e il tentativo di esplorazione della sua lingua avevano spostato il suo centro di gravità. Era stordito. Il suo desiderio era aumentato. Era totalmente stregato. Ma quella sensazione diminuì quando vide l'espressione di Usagi peggiorare. Sembrava così colpita, come se avesse appena commesso il peggiore di tutti i peccati mortali. Seiya sentiva il bisogno di iniziare una conversazione, non voleva vederla così. Fece un respiro profondo e mise le braccia sul vita, "Ehy, testolina buffa… È la prima volta che baci un uomo truccato?", chiese, cercando di aggiungere un commento leggero. Sorrise quando il viso di Usagi ritornò normale e la ragazza si mise a braccia conserte.

    "Non sono affari tuoi”, rispose lei, guardando lontano.

    Seiya fece una faccia buffa. "Heeeeh? Direi che questo è un sì", disse mentre girava intorno a lei. Quando Shimada e Akane entrarono nella stanza, Seiya guardò Akane e disse a bassa voce a Usagi: "Continuiamo questa discussione più tardi. Sarai ancora qui dopo l'intervista?".

    Usagi avrebbe voluto dire di sì, ma si doveva ricordare che aveva un destino da compiere, un uomo che avrebbe sposato al momento giusto e un dovere. Avrebbe dovuto rifiutare anche se non lo avrebbe voluto. "Ho un’agenda piena, devo andarmene appena finisco il trucco a Shimada. Sono solo una sostituta e c'è un assistente qui che ti aiuterà a togliere il fondotinta, quando l'intervista sarà finita.". La ragazza gli rivolse un sorriso volutamente enigmatico. Seiya si accigliò e a Usagi ciò non piacque. "M-Ma forse ci rivedremo di nuovo, siamo amici, dopotutto", aggiunse e si fermò quando si rese conto di quello che aveva detto. Stupida Usagi...Il tuo cuore è davvero tenero. Ma sorrise quando vide brillare gli occhi di Seiya. Ma…credo che ne sia valsa la pena.

    "Kou Seiya..." tuonò Shimada, lasciando disperdere il suono della sua voce profonda. "Sono contento che tu lo abbia fatto e ho sentito dire che tornerai in questo mondo caotico".

    Usagi sentì queste parole quando il presentatore si avvicinò a loro. Si diede da fare per riorganizzare i cosmetici per lui. L'uomo era vecchio e Usagi sapeva che sarebbe stato difficile truccarlo, a differenza del viso liscio di Seiya. Ridicolo, ricordò a se stessa. Hai Mamo. Reagisci Usagi. Quel bacio...era solo un bacio. Solo un bacio che avete desiderato e che vi siete chiesti e ora lo avete provato e questo è tutto. Cancellalo dalla tua mente.

    Seiya sorrise e si inchinò davanti a lui, poi lo salutò con una stretta di mano. "Sono tornato solo perché voglio cantare di nuovo, qualcuno mi ha insegnato la parola 'cura' e vorrei applicarla." disse, guardando Usagi. "Voglio aiutare questa comunità. Non sono qui solo per scopi di intrattenimento, voglio aiutare".

    Usagi spalanco gli occhi. Aiutare? Sorrise. Seiya voleva aiutare... forse poteva aiutarla allora.
    "Va bene, iniziamo. L’ho truccato io", disse, appena Shimada si mise sulla sedia e puntò lo sguardo su Seiya.

    "La nuova addetta al make-up è molto impaziente. Ma non mi dispiace ricevere qualche ordine. E' un piacere raro avere lei a farmi bello per il mio pubblico”.

    "Allora andiamo Seiya Kou" disse Akane, tirando la camicia di Seiya.

    "La ringrazio per il trucco, signorina Tsukino" disse Seiya, mentre le rivolse un breve sorriso.


    Due ragazzi carini entrarono agli studi: uno aveva i capelli argentei e l'altro i capelli castani. Le ragazze li fissavano mentre camminavano verso la receptionist.

    "Seiya Kou?", chiese il ragazzo dai capelli castani alla receptionist.

    "Studio nove, signore", disse arrossendo.

    "Grazie", disse il ragazzo dai capelli castani. Poi si voltò verso il ragazzo dai capelli argentei: "Vado a controllare l'auto, tu vai allo studio nove".

    "Ok", disse il ragazzo dai capelli chiari, dando un colpetto ai suoi capelli. Mentre si dirigeva verso l'ascensore, qualcuno lo urtò. Brontolò e guardò l'uomo: "Dove sono finite le buone maniere?". L'uomo era più alto di lui, c'era una certa stupidità nei suoi occhi che si limitavano a fissarlo. "Non sono un bambino, se è questo che ti stai chiedendo", aggiunse.

    "Muoviti".

    L'uomo dai capelli argentei fece un sorrisetto. "Non fino a quando non ti sarai scusato", disse, stringendo gli occhi. "Tu non sai con chi hai a che fare", aggiunse.

    "Hai ragione. Io non lo so, ma anche tu non sai chi sono io", rispose l'uomo.

    "E dimmi, chi sei tu?", incrociò le braccia.

    "Solo l'unico figlio dell'ambasciatore del Giappone." Fece un sorrisetto, poi cinque uomini vestiti di nero apparvero dietro di lui. "Mi stai facendo fare tardi", lo spinse ed entrò nell’ascensore.

    L'uomo dai capelli argentei ringhiò: "Idiota...". Strinse il pugno e contrasse di più gli occhi quando lo vide fare un sorrisetto. "Te ne pentirai", mormorò. Poi sentì uno di loro dire “Studio quattro”. Appena le porte dell'ascensore si furono chiuse, il ragazzo corse verso le scale e poi fino allo studio quattro. Erano passati anni, ma conosceva ancora bene quegli studi.

    "Aspetta!"

    Si fermò quando udì una voce, poi si rese conto che veniva da dentro la stanza davanti a cui si era fermato. La porta era leggermente aperta, così andò a sbirciare dentro e vide una donna bionda di spalle che parlava con un uomo.

    "Non puoi fermarmi. Me ne vado", disse l’uomo. "E sappi che non tornerò indietro."

    "Perché?! Non mi ami più?”.

    "Sì, invece e molto! Dio, se ti amo! Ma... devi scegliere! O me, o lui!". L'uomo iniziò a gridare: "Devi scegliere!".

    "Ho paura, io non lo amo. Amo te. Ma non posso scegliere...", disse la ragazza. "Io non voglio, non voglio fare un errore."

    Lo vide avvicinarsi a lei e appoggiare le mani sulla sua vita sottile.

    "Amore..."
    L’avvicinò a lui. "Non lo farai. Io sono qui per te", disse e poi si chinò verso di lei.

    "Dimostralo..."
    La donna alzò lo sguardo.

    L'uomo la fece tacere con la sua bocca, le labbra di lui su quelle di lei.

    Il ragazzo dai capelli argentei scosse la testa. "Amanti segreti... Ancora questo dentro a questo studio?", si chiese. Stava per andarsene quando sentì qualcuno gridare, "STOP! Ottimo lavoro Shiro e Minako!"

    Il ragazzo dai capelli chiari sbatté le palpebre e sbirciò ancora una volta. I suoi occhi si spalancarono. "Minako!", poi notò una scritta sulla porta: “Studio 4”. Alcune cose sono cambiate, dopotutto. Non ricordava che quello prima fosse lo Studio 4. Oh bene...

    Minako sorrise e sentì una voce familiare. Si voltò verso la porta e rimase senza fiato. Conosceva quel tipo. Il ragazzo con i brillanti occhi verdi e i lunghi capelli argentei, lo conosceva. "Y-Yaten?"

    Si ricorda di me? Yaten non riuscì a impedire a se stesso di arrossire. Lei si ricorda ancora di me? Scosse la testa e tornò al suo atteggiamento freddo. Entrò nello studio e si guardò intorno, fischiettando. "Lo sapevo. Sono felice per te", disse.

    Prima che Minako potesse rispondere, apparve l'uomo che Yaten aveva incontrato in precedenza, ora con delle rose in mano.

    "La tua bellezza risplende, mia cara Minako", disse, porgendole le rose. Poi vide Yaten accanto a Minako. "Tu!", esclamò.

    Yaten sogghignò. "Esatto”

    "Cosa ci fa qui?", chiese, fissando Minako. Lei sbatté le palpebre.
    "Lo sai che non mi rispetta?"

    Minako guardò Yaten e poi rivolse lo sguardo verso il figlio dell'ambasciatore. Diede le rose a Yaten e incrociò le braccia: "Allora?", chiese.
    "Perché vuoi che lui ti rispetti?", domandò in tono casuale.

    "Naturalmente la gente dovrebbe rispettarmi!", disse, "Io sono il figlio…"

    Minako annuì. "Solo il figlio e non sei ancora una parte del governo", disse, sorridendo dolcemente. "Inoltre, ho detto mille volte che non posso accettare la tua proposta", disse, sospirando.

    "Tu sai che mi fermerò solo quando avrai scelto uno dei tuoi corteggiatori".

    Yaten vide gli occhi di Minako brillare e pensò di indietreggiare. Sapeva che sarebbe successo qualcosa, ma non si mosse. Anzi, lasciò che accadesse. Minako afferrò le sue braccia e la sentì...la sentì veramente dire: "Allora tra tutti voi, scelgo Yaten", disse al ragazzo.

    Il figlio dell'ambasciatore ringhiò e guardò Yaten. "Questo è imperdonabile. Te ne pentirai, non abbiamo ancora finito, non mi tirerò indietro da questa battaglia".

    "B-Battaglia?", chiese Yaten.

    "L'amore è sempre una battaglia", disse voltandosi e si allontanandosi.

    "Pensavo che ora l’avrebbe finita, dato che ho scelto uno. Lo hai sentito, vero?", chiese Minako, guardando Yaten.

    Yaten sospirò sconfitto, "Accidenti... Minako Aino...", disse, spingendo le mani di Minako.

    "Eh?", chiese lei. Yaten non era cambiato.

    "Sei una combina guai", disse Yaten, sospirando. Ma nel profondo si sentiva sollevato che Minako lo avesse mollato. Controllò il suo sorriso e guardò Minako con freddezza. "Hai visto Seiya?"

    "S-Seiya!", strillò di gioia.

    "L'ultima volta, ho saputo che era nello studio nove", disse il ragazzo. "Stavo per andare lì, ma ho sentito la tua recitazione. Cavolo! Ho pensato che fosse un’altra vera e propria relazione segreta all'interno di questo studio", disse, ridacchiando.

    "Che cosa vuoi dire?", chiese lei.

    "Prima di andarmene, c'erano voci su relazioni segrete in questo studio. Ma non erano solo voci. Era vero. Quando ti ho visto, ho pensato che fosse tutto reale, finché non ho sentito lo STOP”, disse, mettendo le mani in tasca. "Seiya è tornato per lei", aggiunse subito. "E noi siamo tornati per sostenerlo, perché so come ci si sente in faccia all'amore", disse a bassa voce.

    "In faccia all’amore?", chiese Minako e Yaten annuì. "Da quando in qua sei un esperto in amore?”, domandò.

    Yaten annuì. "Sarà doloroso per lui... ma lui è disposto a farlo. Vuole stare vicino a lei. Anche se sarà solo per un breve periodo".


    Fuori dallo studio 4...


    Usagi si appoggiò alla parete mentre stringeva la sua camicia. Aveva sentito tutto.

    "Seiya è tornato per lei e noi siamo tornati a sostenerlo, perché so come ci si sente in faccia all'amore "

    "Sarà doloroso per lui... ma lui è disposto a farlo. Vuole stare vicino a lei. Anche se sarà solo per un breve periodo”


    Usagi stava per andare a salutare Minako prima di lasciare lo studio, ma si fermò quando vide Yaten. Dopo aver ascoltato la loro conversazione, decise di lasciare l’edificio di nascosto. In quel momento, aveva bisogno di stare da sola. Non poteva essere più infantile. Le cose stavano diventando serie.


    Poche ore più tardi...

    Seiya brontolò quando uscì dallo studio e fu sorpreso quando vide Taiki appoggiato al furgone. "Taiki! Che ci fai qui?"

    "Tutti per uno, uno per tutti, hai dimenticato?", chiese sorridendo.

    "E la principessa?", chiese Seiya.

    "È con gli altri, non ti preoccupare. Non c'era pericolo, così possiamo lasciare quel pianeta per un po'".

    "Dov'è Yaten?", chiese mentre Taiki apriva la portiera.

    "Yaten è ancora all'interno dello studio, impegnato con la Aino." disse, scivolando al posto di guida. "Vuoi andare a casa ora? O rimanere un altro po’?".

    “Starò per un altro po’", disse, massaggiandosi il collo. Toccando quella parte del suo corpo, si ricordò del tocco di Usagi e poi il bacio. Ammise a se stesso di sentirsi ancora scosso dal suo bacio. Voleva di più... Dopo l'intervista l’aveva cercata ma non l’aveva trovata da nessuna parte. Mentre sognava ad occhi aperti e ripensava agli occhi ipnotici di Usagi, Seiya fu interrotto dalla voce Taiki.

    "Cosa è successo al tuo cappotto?".

    "Ho dovuto pulire il trucco che hanno messo su di me", spiego debolmente Seiya. "Testolina buffa è dovuta andare via prima che la trasmissione terminasse", spiegò con un’esagerata calma.

    "Usagi?"

    "Esatto, era lei la mia addetta al trucco. Ma dopo l'intervista, qualche assistente molto più giovane si è offerto di ‘fare il numero’ della crema fredda su di me, ma dato che non era Testolina Buffa ho detto che potevo cavarmela da solo. Sono riuscito magnificamente. Ma ho fatto un pasticcio su tutto il mio collo. Ho cercato di pulire e ora anche la mia tuta ha alcune macchie di trucco", terminò con un sguardo accigliato. "Le ho detto che avremmo dovuto parlare, ma lei non mi ha aspettato".

    "Sei sconvolto perché Usagi non ti ha aspettato?!", disse Taiki, cercando di soffocare una risata.

    "Dannazione, ora non iniziare, Taiki", mormorò, mentre teneva lo sguardo basso.

    "Ragazzo mio, è inutile", disse Taiki, iniziando a prendere in giro Seiya. "Ho sentito che Usagi è diventato più bella che mai", disse, sorridendo.

    "Che importa se è diventata bellissima?", chiese Seiya. "Non è la bellezza che conta, ma il cuore", disse, indicando il suo cuore.

    "L'hai detto."

    Seiya guardò Taiki, "Cosa? Hai intenzione di fare colpo su di lei!?", chiese Seiya, con una punta di gelosia.

    "Di cosa stai parlando Seiya?", domandò Taiki, "Usagi è molto bella, ma lei non è il mio tipo di ragazza", disse, appoggiandosi sul sedile.

    "Faresti meglio a stare lontano da lei", mormorò Seiya.

    "Ricevuto!", disse Taiki, sorridendo.
    "Qual è il tuo piano, oltre a cantare o forse far ritornare i Three Lights, dal momento che siamo qui con te?".

    "Voglio aiutare. Domani andrò al municipio e inizierò a sostenere il governo. Farò del mio meglio", disse Seiya, sorridendo.

    "Un'altra battaglia da affrontare," disse Taiki, mettendo le mani sul volante e Seiya sbatté le palpebre. "C'è una battaglia tra il governo e qualche gruppo di resistenza in questa città. Il governo ha acquistato il terreno che questi gruppi di resistenza possiedono. Hanno tutte le carte ma il governo è il governo. Le persone perderanno le loro case, ma saranno lavori di guadagno - questo è quello che ha detto il governo. Ma i membri dei gruppi di resistenza vogliono le loro case e hanno detto che potrebbero trovare lavoro se solo volessero. Chi sosterrai?”, chiese.

    "Ho dato la mia parola al governo", disse Seiya. "Chiunque siano questi membri della resistenza, non posso aiutarli, perché ho dato la mia parola".


    Crown Arcade

    "I Three Lights sono tornati?", esclamarono Makoto, Rei e Ami. Usagi le aveva chiamate dopo essere uscita dagli studi televisivi. Doveva dare a tutti la notizia, ma non sapeva se doveva dire loro anche del bacio.

    "Fammi indovinare... Minako è con Yaten ora, giusto?", chiese Makoto.

    "Uff... Minako non cambierà mai", disse Rei, sospirando. "Vorrei essere coraggiosa come lei", aggiunse.
    Quindi è tornato anche Taiki?", chiese Ami, arrossendo.

    "Non posso crederci, ragazze", esclamò Artemis.

    Luna annuì. "Perché sono qui? C'è qualcosa che non va?".

    "Seiya è tornato per lei e noi siamo tornati a sostenerlo, perché so come ci si sente in faccia all'amore”


    Usagi sospirò. Seiya era tornato solo per lei. Dopo il bacio, lei era abbastanza confusa sui suoi sentimenti, ma mentre camminava verso il Crown Arcade, era giunta a una conclusione. I suoi sentimenti per lui non erano solo amicizia. Erano qualcosa di più.

    "Usagi?”, chiese Luna.

    "Eh? Oh ..."
    Usagi si morse il labbro inferiore, "Uhm... Ha detto che non c'è nulla di cui allarmarsi". Almeno su questo, non aveva dovuto mentire.

    "Beh, non ci resta che fidarci per ora", disse Artemis e tutti annuirono.


    Il giorno seguente...

    Seiya accettò le chiavi dal suo manager e rilassò il suo corpo al volante della sua nuova Lamborghini rossa e si diresse verso il municipio. Ci sarebbe stato un breve incontro per il progetto su cui il governo avrebbe lavorato e lui li avrebbe sostenuti. Mentre guidava per le strade di Tokyo, non poteva fare a meno di rendersi conto che quelle strade affollate erano una delle cose che gli erano mancate quando era sul suo pianeta.
    Improvvisamente squillò il telefono dell’auto. Guardò il numero e lo tirò su. "Taiki, che succede? Come fai ad avere il numero di telefono della macchina?", chiese, entrando nel parcheggio del municipio.

    "Dal nostro manager, naturalmente. Dovevo dirti solo una cosa. Stai andando al municipio, vero?"

    "Sì. In realtà, sono già al parcheggio", rispose. "Quindi dimmi in fretta. Voglio arrivare presto al mio primo incontro con il Governatore".

    "Pochi minuti fa ho ricevuto una brutta notizia sul gruppo di resistenza. Anche il loro capo verrà alla riunione. Quindi tieniti a freno, Seiya".

    Seiya sospirò. "Il leader è un uomo o una donna?”, chiese.

    "Hanno detto che è una donna", rispose Taiki dall’altro capo del telefono.

    Seiya si sentì vittorioso: "Beh allora non ho di che preoccuparmi. Posso occuparmi di lei, nessun problema! Ricorda: Seiya Kou è un tipo di ragazzo che fa l'amore e non la guerra!".

    "Questo ti è uscito davvero male, Seiya", disse Taiki, sospirando.

    "Devo proprio andare," disse Seiya, spegnendo il motore dell'auto e slacciandosi la cintura di sicurezza. "Ti dirò tutto in seguito. In questo momento non voglio proprio arrivare in ritardo."

    "Buona fortuna allora!", disse Taiki.

    "Speriamo", fece eco Seiya, sospirando.

    All'interno del municipio...

    Seiya era fermo all'ingresso, quando un uomo lo riconobbe e gli disse di seguirlo. Seiya lo seguì in silenzio e quando si fermarono, Seiya fu invitato a prendere posto e aspettare. Picchiettando con le dita sul suo grembo, guardò la gente e il posto. Il suo sguardo si concentrò poi sulla bacheca. Così si alzò dalla sedia e con attenzione si avvicinò alla bacheca e iniziò a leggere. Il governo aveva un sacco di articoli che Seiya avrebbe dovuto leggere e un sacco di progetti da fare. Stava per tornare al suo posto, quando si fermò di colpo e la vide. "Testolina buffa?", sussurrò. Il suo cuore batté forte appena si trovò faccia a faccia con lei. "Testolina buffa...", mormorò di nuovo, trattenendosi a stento da un insano desiderio di raggiungerla e pizzicare la sua guancia con il dorso delle dita.

    Usagi aveva visto Seiya avvicinarsi e ebbe il tempo per fare forza a se stessa o per tornare indietro, ma perché decise di non evitarlo? Perché non lo ignorava? Poi lo sentì dire il suo soprannome. Il modo in cui aveva detto il suo nome distrusse in breve i suoi propositi. "Seiya... Come stai?", chiese facendo finta di nulla.

    Seiya desiderava ardentemente sentire e assaporare di nuovo le sue labbra. Avrebbe voluto stringerla fra le sue braccia. "Sto bene", rispose a bassa voce. Il suo sguardo, però, si posò subito al dito della ragazza e vide l'anello. "L-lo hai messo, adesso?" chiese, tradendo un senso di vulnerabilità.

    Usagi annuì. "Mi hai detto che avrei dovuto indossarlo", disse e Seiya sbatté le palpebre. Ops, scelta sbagliata di parole, Usagi, brontolò a bassa voce. Perché non dire: devo indossarlo, mi sono impegnata, ricordi? Amo Mamo! Stupida! Stupida, Usagi!, gridò nella sua mente. "Quindi... Che ci fai qui?"

    "Ricordi ciò che ho detto ieri sera? Prima che tu te ne andassi senza nemmeno salutarmi?", chiese con tono triste. "Sono qui per aiutare il governo. Faremo bloccare questo gruppo di resistenza e attueremo questo bellissimo progetto", disse. "Mi sosterrai?"
    Vide Usagi voltare il libro e Seiya spalancò gli occhi. "Petizione dalla Resistenza alla lotta per i propri diritti?", lesse ad alta voce, poi emerse dalla lettura di quelle parole e inarcò un sopracciglio con aria interrogativa. "Cosa significa questo?"

    "Come puoi vedere, non posso sostenerti. Io sono della squadra opposta", disse Usagi sorridendo. "E' un buon modo per governare il mondo e la gente, vero?", disse, sorridendo.

    Seiya fece marcia indietro, "Ma questo non ha alcun senso, tu sei la futura leader di questo mondo, c-come mai stai combattendo contro il governo?", chiese a bassa voce. "Sei un tipo di ragazza che vuole l'unità, l'amore, la giustizia e... Sei Sailor Moon per l'amor di dio", insisté con tranquillità.

    "Lo faccio per aiutare le persone, specialmente coloro che non possono combattere per se stessi. Voglio l'unità e sono tutt’ora la guerriera dell'amore e della giustizia. Questo è il motivo per cui sto cercando di aiutare il gruppo di resistenza", disse, sorridendo. Seiya scosse la testa e Usagi tirò fuori il petto. Doveva dimostrare a Seiya di essere cambiata e che era in grado di essere molto matura, se voleva. "Stiamo esercitando il nostro diritto di esprimere la nostra opinione su questo tema, prima che le cose vadano troppo in là. Non è una guerra, non ti preoccupare. Ma Seiya, penso...che dovresti ascoltare la gente prima di farti dei castelli su questo progetto ".

    "Hai ragione..." Poi aggiunse: "Beh, allora credo che lo farò. Lo dirò al capo…"

    "Tsukino! Dobbiamo iniziare il nostro slogan in questo momento", disse una donna. "L'incontro avrà inizio tra cinque minuti. Non inizieranno finché non avrai dato un segnale di inizio".

    "Che slogan?", chiese Seiya.

    Usagi ridacchiò: "Seiya Kou, torna a casa! Seiya Kou, torna a casa! Vinceremo e la gente avrà la propria casa dopo un mese".

    "Aspetta un attimo"
    Seiya aggrottò la fronte ancora di più.
    "Sei per caso la leader della resistenza…?", chiese.

    Usagi intravide la paura negli occhi di Seiya: "Sì, Seiya. Penso che...saremo davvero nemici in questo momento”

    Passandosi una mano sugli occhi, Seiya si sentì improvvisamente molto, molto stanco.
     
    .
  3. beppin79
    view post
     
    .

    User deleted

    User deleted


    OHH!!! ma questa scena del bacio era davvero superba!!!! Caspita, Usagi in politica??? Non ce la vedo proprio!! comunque attendo i risvolti!
    Grazie Stella!
     
    .
  4. view post
     
    .
    Avatar


    Group
    Moon ☾
    Posts
    10,484
    Shooting Stars
    +14
    Location
    Kinmoku

    Status
    non ce la vedo nemmeno io in politica :P però sicuramente ci sarà da vederne delle belle :D
     
    .
  5. Pannerosan
    view post
     
    .

    User deleted

    User deleted


    Wow, premetto che ho letto solo le primissime righe della fanfiction, e mi è sembrata davvero davvero ben scritta.... in genere preferisco stamparmele e leggermele con calma a letto (mi innervosisco a leggere al pc dopo un pò XDD sono strana lo so :P)!
    Ma la fanfiction originale è completa? quanti capitoli sono? :D

    p.s.-ovviamente un'enorme GRAZIE per la stupenda e ben fatta (da quel poco che ho letto già si capisce) traduzione!! :D
     
    .
  6. view post
     
    .
    Avatar


    Group
    Moon ☾
    Posts
    10,484
    Shooting Stars
    +14
    Location
    Kinmoku

    Status
    sì la storia è completa :) sono io che con i miei impegni, mi sono arenata e non ho proseguito...ma lo farò senz'altro perché l'adoro tantissimo anch'io quasta ff :) la trovo davvero ben scritta ^^
     
    .
  7. Pannerosan
    view post
     
    .

    User deleted

    User deleted


    CITAZIONE (stellina_bg @ 15/2/2013, 20:48) 
    sì la storia è completa :) sono io che con i miei impegni, mi sono arenata e non ho proseguito...ma lo farò senz'altro perché l'adoro tantissimo anch'io quasta ff :) la trovo davvero ben scritta ^^

    Vero, mi sembra davvero ben fatta!! Grazie per la traduzione!!! :)
     
    .
  8. view post
     
    .
    Avatar


    Group
    Moon ☾
    Posts
    10,484
    Shooting Stars
    +14
    Location
    Kinmoku

    Status
    figurati :) è un piacere condividerla con voi :)
     
    .
  9. pulceric
    view post
     
    .

    User deleted

    User deleted


    Ciao a tutti per caso sapete se la versione in inglese è disponibile su un sito diverso da fanfiction.net dove è stata cancellata??? E' troppo bella e vorrei continuare la lettura. Grazie mille e auguri a tutti/e.
     
    .
  10. view post
     
    .
    Avatar


    ( ̄。 ̄)~z z Z
    ♥ 火星

    Group
    Galaxy ٭
    Posts
    27,540
    Shooting Stars
    +45
    Location
    Phobos Deimos Castle

    Status
    Non saprei proprio aiutarti mi spiace =( Bisognerebbe sentire la proprietaria se ancora fosse attiva su ff.net
    Il post è molto vecchio come vedi, e se mi dici che è stata cancellata anche da ff.net è possbile che l'autrice l'abbia abbandonata.. o magari trasferita altrove chi lo sa

    PS. Auguri anche a te ^_^
     
    .
  11. view post
     
    .
    Avatar


    Group
    Moon ☾
    Posts
    10,484
    Shooting Stars
    +14
    Location
    Kinmoku

    Status
    CITAZIONE (pulceric @ 27/12/2017, 15:40) 
    Ciao a tutti per caso sapete se la versione in inglese è disponibile su un sito diverso da fanfiction.net dove è stata cancellata??? E' troppo bella e vorrei continuare la lettura. Grazie mille e auguri a tutti/e.

    Scusate, noto ora questo messaggio (cavolo sono una pessima moderatrice :o )
    Comunque la fanfiction non è più disponibile perché purtroppo l'autrice ha cancellato il proprio account da fanfiction.net :(
    mi dispiace perché era proprio una ff fenomenale! peccato che io non abbia avuto il tempo di tradurla tutte per diffonderla anche a voi
     
    .
 
Top